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al testo di Salvatore Armando Santoro
Nidi disfatti
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In tutti noi esiste un posto amato dove da bimbi abbiam cercato pace era forse una semplice collina, un terrapieno che sembrava un colle. L'abbiamo perso e dopo ricercato l'erba è stata tagliata, il vento tace, il sole più non sorge la mattina son sorte case al posto delle zolle. Quella serenità senza pensieri tra prati verdi ed alberi da frutto soli col cane, senza soldi in tasca, ad apprezzar quel bene posseduto. Ora confuso tra problemi seri, tra discussioni prive di costrutto, mi sento perso in mezzo alla burrasca quella pace ricerco che ho perduto. Più non la trovo e neppur ci provo, la sogno però, l'ho sempre in cuore, quando ne ho voglia pochi passi muovo in gran silenzio senza far rumore, il colle sempre verde ancor ritrovo, la mano allungo e vi raccolgo un fiore. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano) - Sonetto con quartine doppie 3.a Classificata al Bando Letterario "Colle Armonioso" organizzato dall'Accademia Alfieri di Firenze.
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